Venerdì 15 Novembre ore 20.45
Domenica 17 Novembre ore 16.45
Giovedi 21 Novembre ore 20.45
Venerdì 22 Novembre ore 20.45
Sabato 23 Novembre ore 20.45
Domenica 24 Novembre ore 18.30
Venerdì 15 Novembre ore 20.45
ROSSANA GAY e PAOLA TINTINELLI
presentano
“La ballata delle Falene”
Liberamente tratto dalle opere di Virginia Woolf e altre donne
“Per un’artista è fatale pensare al proprio sesso…qualunque cosa creata sotto la spinta di quella parzialità è condannata a morire. Ci deve essere qualche collaborazione nella mente, fra la donna e l’uomo, prima che possa compiersi l’atto della creazione. Ci deve essere un matrimonio dei contrari. La mente intera deve mostrarsi nuda e aperta…una mente androgina” Virginia Woolf
La scena è una stanza popolata da una schiera di piccole creature (scrittrici, potesse, letterate di varie epoche), un tavolo e due sedie. Due attrici entrano rumorosamente, tentano di trovare un’identità che le emancipi da una condizione di inadeguatezza come donne, come artiste. Una più bizzarra cerca di avere un contatto con le piccole creature attratta dal loro potere medianico ed essere loro anche per poco, l’altra più materiale insegue la semplicità del pensiero spronando l’altra a riprendere il filo dei suoi deliri letterari e a concentrarsi su il famoso saggio Una stanza tutta per sé.
In un’atmosfera onirica compaiono poi altre anime: l’uomo fantoccio che vive in un tempo dettato dalla disperazione della perdita della moglie e decide di assistere alla lenta agonia di una mosca gettandole addosso gocce del suo Whisky … Judith Shakespeare, sorella sfortunata di William, alla quale è stato soffocato il talento artistico… una donna uccisa dal marito, che verbalizza le sue angosce profonde … due Rockstar che cantano senza voce, il loro desiderio di trovare la strada per potersi esprimere.
Domenica 17 Novembre ore 16.45
CIRCO PACCO
presenta
“Paccottiglia Deluxe”
di e con
Alessandro Galletti e Francesco Garuti
consulenza registica Daniele Lele Villari
disegno luci Luca Carbone
scenografia e costumi Circo Pacco
comunicazione visiva Daniele Lele Villari
produzione Circo Pacco
in collaborazione con
Atelier Teatro Fisico, Spazio Non C’è, Officine Creative Torino
Cialtroneria di qualità superiore!
E’ una dissacrante e irriverente Visual Comedy, un punto di svista sul Circo. Dicono sia un Pacco! Ma non sarà una semplice Paccottiglia. Uno spettacolo privo di serietà in cui il mondo del Circo rivive in chiave parodistica grazie a Frank Duro & Gustavo Leumann, due autentici cialtroni che ad ogni giro di pista, nel tentativo di allestire il loro spettacolo, cercano con ogni mezzo di guadagnarsi il centro della scena e il plauso del pubblico.
Nelle loro mani e sulle loro spalle tutto un circo privo di tendone, dove si sfidano a colpi di numeri al limite del ridicolo a costo di prevaricarsi l’uno con l’altro, tra piogge di pop-corn, eccentriche acrobazie, improbabili animali, sacchetti e parrucche indomabili. Teatro fisico e comicità non verbale allo stato puro in uno spettacolo muto che farà parlare di sé!
Giovedi 21 Novembre ore 20.45
SAVERIO LA RUINA
in
“Via del Popolo”
Vincitore del Premio Ubu 2023 come miglior nuovo testo
Disegno luci Dario De Luca
Collaborazione alla regia Cecilia Foti
Audio e Luci Mario Giordano
Allestimento Giovanni Spina
Dipinto Riccardo De Leo
Amministrazione Tiziana Covello
Produzione Scena Verticale
Organizzazione generale Settimio Pisano
Distribuzione Egilda Orrico
Foto Angelo Maggio
Via del Popolo, un tratto di strada di una cittadina del Sud che un tempo brulicava di attività: due bar, tre negozi di generi alimentari, un fabbro, un falegname, un ristorante, un cinema… Due uomini percorrono via del Popolo, un uomo del presente e un uomo del passato. Il primo impiega 2 minuti per percorrere 200 metri, il secondo 30 minuti. È la piccola città italiana a essere cambiata, è la società globalizzata. Ai negozi sono subentrati i centri commerciali e la fine della vendita al dettaglio ha portato via posti di lavoro, distruggendo un modello sociale ancora basato sulle relazioni personali.
A cu appartènisi, chiedevano i vecchi paesani, a chi appartieni?
E dalla tua risposta ricavavano le informazioni essenziali sulla tua identità. Via del Popolo è il racconto di un’appartenenza a un luogo, a una famiglia, a una comunità. Ma quei duecento metri rappresentano anche un percorso di formazione in cui sono gettate le basi della vita futura, dal quale emergono un’umanità struggente, il rapporto coi padri, l’iniziazione alla vita, alla politica, all’amore. E non solo, Via del Popolo è anche una riflessione sul tempo, il tempo che corre ma che non dobbiamo rincorrere, piuttosto trascorrere.
Venerdì 22 Novembre ore 20.45
MAMMUT TEATRO
presenta
“Smart Work”
di
Gianluca Vetromilo e Armando Canzonieri
Spettacolo selezionato da Milano Off Fringe Festival
con
FRANCESCO RIZZO
regia Gianluca Vetromilo
assistenza alla regia Ada Roncone
musiche Francesco Ferlaino / JVas
organizzazione Chiara Sacco
curatore del progetto Achille Iera
ufficio stampa Linee Relations
in collaborazione con Primavera dei Teatri
foto di scena Angelo Maggio
Il protagonista di questa storia è un giovane – così la società vuole definirlo – che si divincola tra le avversità della vita non trovando il tempo per viverla: la mattina operatore al call center e la sera rider che consegna le pizze. In un mondo in cui 1 ragazzo su 3 percepisce il suo lavoro come inutile, gli affitti sono insostenibili, l’autonomia è un miraggio e, nonostante le previsioni, il tempo dedicato al lavoro occupa più di 1/3 dell’intera giornata, la sopravvivenza sembra essere l’unico obiettivo. Una vita di corsa in bicicletta dove la parola “imprevisto” risuona come la peggiore delle tragedie. Un loop dal quale non si può uscire. Vivere per lavorare. Bisogna sacrificare tutto. Sogni, affetti, tempo libero. Una giornata impegnata a schivare ogni piccolo imprevisto, a calcolare entrate, uscite, tempi. Ma può la vita esaurirsi in un incastro di routine? Smart work racconta una giornata come tante, troppe, alle prese con quel mostro sacro chiamato “lavoro”, con la falsa speranza di poter, anche solo per 15 minuti, trasformare il “sopravvivere” in “vivere”.
Sabato 23 Novembre ore 20.45
CENTRO TEATRALE MAMIMÒ
presenta
“House we left”
Finalista della Rete Inventaria 2024
con
CECILIA DI DONATO
drammaturgia e regia Alessandro Sesti
e con i musicisti Andrea Tocci, Debora Contini, Filippo Ciccioli
musiche originali Greasy Kingdom
produzione Centro Teatrale MaMiMò
Cosa significa avere una casa?
Il nostro luogo protetto, il nostro confine dal mondo.
L’ unico posto in cui possiamo prendere la distanza da tutto e occuparci di noi.
“House we left” racconta la storia di alcune donne, di transgender che hanno lasciato le loro case a causa di errori commessi durante le loro vite.
Il carcere è ora il luogo dove vivono.
Vivono, ma non sono.
Per il mondo non esistono più, sono in un luogo che cancella l’ esistenza dalla società.
Domenica 24 Novembre ore 18.30
GOGMAGOG
presenta
“Gli uomini storti”
di
Carlo Salvador e Andrea Fazzini
Prima nazionale
con
CARLO SALVADOR
regia Andrea Fazzini
oggetti di scena Laura Castellucci
coproduzione GOGMAGOG/PILAR TERNERA
in collaborazione con COMPAGNIA TEATRO REBIS
con il sostegno di Regione Toscana/Sistema Regionale dello Spettacolo
e con il sostegno di Giallo Mare Minimal Teatro.
Kafka in frammenti di opera, vita e visioni. Da un racconto di I. B. Singer l’abbrivio: al Circolo degli artisti di Varsavia un attore ricorda un altro attore suo mentore e, a suo dire, grande amico di Kafka. Per osmosi si addensano figure dai racconti, romanzi, lettere e diari, a celebrarne l’amore per l’avanspettacolo e il circo, per l’innocenza nel torbido, il comico straniante, l’enigma in forma di leggenda. Monologo squadernato di una protocollare grafia del silenzio.